film, non solo guerra

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magna1
view post Posted on 17/12/2010, 16:03




partiamo con a serbian film...

secondo me è un bel film...forte senza dubbio controverso e a tratti può sembrare demenziale...ma la demenza non è demenza in quanto il tutto è simbolicamente dimostrato e sceneggiato...
bella regia, belli gli scenari e molto d'effetto...fotografia ottima e colonna sonora decisamente spettacolare. Riflessioni confrontate con persone che di cinema ne sanno, intendo dire, lo fanno, ci lavorano e l'hanno studiato...
Ricordo che è una produzione di un "giovane" regista serbo...

nulla a che vedere con film definiti "di un certo calibro"...si prende sul serio fino a dove necessario!


prima di aggiungere commenti consiglio

"salò. o le 120 giornate di sodoma"

rispondendo a billo...
preferisco parlare di "laureati in", piuttosto di "sedicenti conoscitori di cinema senza alcuna istruzione"...
 
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stampella
view post Posted on 17/12/2010, 18:18




Vabbè, il discorso lauree direi che possiamo pure lasciarlo stare, nel momento in cui un laureato difende le sue tesi in virtù del suo pezzo di carta piuttosto che di ciò che conosce e argomenta è peggio di chi non sa neanche leggere e scrivere.

E poi se no vinco facile: sono laureato in psicologia/ ti leggo la mente/infanzia infelice/ fase anale/ disturbo istrionico di persolità/ e l'evergreen sei un cazzo di handicappato... :asd: :english: ovviamente è sarcasmo eh!


Boh, secondo me è un filmetto a Serbian film. è girato bene, mi sono piaciute certe riprese con l'uso degli specchi (tipo il retrovisore dell'auto) la fotografia è carina ( più di carina no, infatti non c'è nessuna ambientazione originale che mi è rimasta particolarmente impressa... tranne la saab supervecchia). Fa il suo sporco lavoro, nulla da dire, ma non passerà alla storia.

Il regista vuole sconvolgere e ci riesce, ma lo fa con scene totalmente slegate e senza senso. Ad esempio quella del neonato... potevano metterci anche un'ammucchiata di vecchi che mangiano carne umana, non sarebbe cambiato nulla nella trama del film... non è difficile sconvolgere prendendo quelli che sono dei tabù. E' difficile farlo mantenendo però un filo logico con la pellicola. Oppure quando ammazzano la pornodiva che decide di liberare il protagonista. (che tra l'altro a lei sarebbe andato bene fargli fare le peggio usando mezzi da anonima sequestri, ma se lo drogano allora non è più arte, e vale la pena farsi ammazzare.) Porno diva che tra l'altro sarebbe stata più credibile se non andasse in giro in minigonna in latex (con un sexy foro sull'anca) in mezzo a un paesetto che a confronto sandrigo è la big city. Cosa che capita anche alla fine. Una minorenne che torna a casa di notte vestita neanche come se stesse lavorando al boys. mancavano solo i sandali di vetro. Tornando alla pornodiva, almeno quando la uccidono (anche se questa cosa dell'uccisione è un po' forzata) c'è un minimo aggancio logico (all'inizio lei aveva morso il tizio, adesso il tizio l'ammazza senza farsi mordere). Però... qual'è il ruolo di questo tizio rispetto alla organizzazione? il film non lo dice, e secondo me è una mancanza. Abbastanza ridicola anche la dottoressa. Personaggio più adatto a un film di rodriguez, ad esempio la sua morte io l'ho trovata ridicola.
Vabbè di scene abbastanza del cazzo ce ne sono parecchie (Finish him! in particolare, zio bono mi sono messo a ridere di gusto, e il finale è diventato di un grottesco ridicolo).

Vabbè, in sostanza cosa penso di questo film? Il regista ci sa fare (è stato molto bravo specialmente nel gestire gli ultimi 30 minuti del film in cui si passa dal passato al presente, senza tuttavia confondersi), ha scelto di scandalizzare il più possibile ma lo fa usando scene estremamente crude, se avesse lasciato di più all'immaginazione l'effetto sarebbe stato più duraturo per l'osservatore (a me da piccolo la mamma diceva di guardare le scene paurose, perchè nascondendo la testa sotto il cuscino avrei continuato a immaginarmele, anche peggio di quello che effettivamente erano). Io l'ho guardato, ci sono stata scene brutte ma finito il film non mi è rimasto niente. Francamente trovo takeshi miike o come si scrive, molto più "violento" e freddo.
L'argomentazione "volevo far trasparire la violenza subita dalla serbia che ha trasformato i serbi stessi in persone violente" per me sta poco in piedi. Si, una volta che si cerca di leggere il film sotto questa ottica qualche cosa torna, ma allo stesso modo potrei vedere nei puffi della propaganda comunista. Un passaggio un tantinello forzato.
L'unico momento in cui questa cosa l'ho sentita tantissimo è stata la scena in cui aprono la porta dell'orfanatrofio e si trovano il secondo cameraman superfreddo che filma. Però se non avessero messo i camerman vestiti da militari non l'avrei colta nemmeno lì. No, secondo me ha usato questa scusa per schierare in campo tutta la violenza possibile, ma esagera e la rende non più credibile ma grottesca. A un certo punto la sospensione dell'incredulità va a farsi benedire e il film diventa una giostra, una specie di hostel.

Ah, un appunto anche alla parte registica. La seconda metà del film ha un'ottima scelta dei tempi, ma la prima parte l'ho trovata davvero noiosa. Il finale è di una forzatura allucinante.

Ps: la puntata di master of horror, mi pare si chiamasse istint o qualcosa del genere l'ho trovata molto più angosciante di questo film. Zio can se penso alle unghie e alle gengive... o anche al fiume... ecco lì la cosa funziona perchè fino alla fine non ci sono elementi che interrompono la sospensione dell'incredulità.
 
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Billosas
view post Posted on 17/12/2010, 19:00




sei ancora legato al ventennio ed al valore legale delle lauree che purtroppo in italia affossano solo talenti. ed impediscono a gente molto più competente di svolgere lavoro di divulgazione. Ci sono fior di "laureati" in svariate materie che non sanno un cazzo a parte i libri del corso di laurea specifica, questo non vuol dire "conoscere" od essere esperti. Sopratutto se nel giro sono sempre i soliti quattro gatti che si autoreferenziano tra loro.
Guarda l'età media dei docenti nel mondo anglosassone e le competenze di chi sà veramente. vedrai che il dottorato è marginale.......
 
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magna1
view post Posted on 17/12/2010, 20:28




billo...dentista fai da te o dentista laureato in odontoiatria?
concordo con te che chi è laureato spesso non vale una pippa...ma chi è fai da te magari ha un modus operandi da cazzaro...per saperne di cinema bisogna averlo studiato, come per saperne di arte...soprattutto quella contemporanea...
bisogna conoscere bene gli argomenti prima di parlare. Dai film ho visto che il tritolo fa più boom del c4...ciò non fa di me un esperto di esplosivi e magari dico pure cazzate.
detto questo, trovo molto supponente dire che chi ha esperienza è meglio di un laureato...perchè se si parla di neolaureati ti do ragione. Se si parla di geni allora non bisogna parlarne perchè non ha senso...
Io dal basso della mia neanche laurea triennale penso però di saperne più di architettura più di un impresario edile fai da te o imparato con l'esperienza!


stamp...secondo te uno che lavora da 3 anni per nationa geographic non ne sa niente?
sto parlando di uno che di cinema ne fa, di documentari ne fa, di video promozionali ne fa e li fa pure gran bene! La laurea è solo un coronamento di un talento, ovvio che poi la laurea non è una cosa che per forza qualifica...ma di sicuro qualifica di più di uno che mi viene a dire che lui di cinema ne sa perchè ha visto un sacco di film...manca della parte tecnica che non può aver appreso guardando un sacco di film, a meno che non sia un genio...

cmq, imprint... masters of horror...scusa, com'è che fai a dire che non si tradisce?forse non ricordi bene la fine...ricordo che c'è una manina con occhi e bocca che esce dalla testa della gheisha... imprint a mio parere è più soft rispetto a il film in

cmq altro consiglio per un film... "le cinque variazioni", se mi dite che fa schifo, beh mi dispiace...perle ai porci!
 
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Eisenhower
view post Posted on 17/12/2010, 21:31






Film cecoslovacco di un giovane regista. Produzione a deciso basso budget.. Tendente all'indie.. Devo vederlo ma visto che è uno di quelli di machinarium deve essere una gran cosa!

O anche questo film tedesco.. Non male.. Nulla di che..

 
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stampella
view post Posted on 17/12/2010, 23:12




CITAZIONE (magna1 @ 17/12/2010, 20:28) 
stamp...secondo te uno che lavora da 3 anni per nationa geographic non ne sa niente?
sto parlando di uno che di cinema ne fa, di documentari ne fa, di video promozionali ne fa e li fa pure gran bene! La laurea è solo un coronamento di un talento, ovvio che poi la laurea non è una cosa che per forza qualifica...ma di sicuro qualifica di più di uno che mi viene a dire che lui di cinema ne sa perchè ha visto un sacco di film...manca della parte tecnica che non può aver appreso guardando un sacco di film, a meno che non sia un genio...

cmq, imprint... masters of horror...scusa, com'è che fai a dire che non si tradisce?forse non ricordi bene la fine...ricordo che c'è una manina con occhi e bocca che esce dalla testa della gheisha... imprint a mio parere è più soft rispetto a il film in

cmq altro consiglio per un film... "le cinque variazioni", se mi dite che fa schifo, beh mi dispiace...perle ai porci!

Ma dove ho scritto che non ne sa niente? Ho scritto che se, in un discorso, salta fuori uno che mi dice:"c'ho ragione io perchè ho la laurea!" fosse anche il figlio dotato di einstein e daVinci, io lo mando a raddrizzare banane con il culo. Se ha ragione può argomentare, così magari si impara tutti qualcosa. Poi ovvio che in condizioni normali se io sono laureato in commercio del legume e discuto di turbine con un ingegnere aerospaziale al 99% ne sa più lui di me. Ma proprio visto che è il suo campo e dovrebbe saperne, può spiegare come funziona.


Per quanto riguarda Imprint, infatti ho scritto "fino alla fine", infatti quando esce quella cosa anche lì va tutto a meretrici. Poi boh, per me è stato più un pugno sullo stomaco la scena del fiume lì, piuttosto che il filmato del bocia su serbian film. Non lo so, sarà che una era enfatizzata da morire fino a renderla "poco plausibile" (nel senso che capisci, anche inconsciamente che è finzione) mentre l'altra agghiacciante nella sua banalità. Ma qui siamo sul soggettivo che più soggettivo non si può. :highfive:
 
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magna1
view post Posted on 18/12/2010, 01:27




ciò non toglie che a certe persone ha fatto rizzare l'uccello vederlo... :)
 
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magna1
view post Posted on 18/12/2010, 02:53




gio...grazie del consiglio...
armadillo... niente di nuovo come tipologia di film... e non è una pecca...

consigliatissimo!! fotografia da paura...altro che the hurtlocker!! poi considerando che questo non è un film ma un reality film... porco zì!! bomba!!

ah consiglio a tutti anche "l'arte del sogno" di michael gondry e "the road"
 
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stampella
view post Posted on 18/12/2010, 10:13




armadillo lo vedo sicuro, per gli altri film non so. Il problema è sempre il solito, da solo non mi viene mai voglia di guardare film troppo seri, poi quando metto play mi piacciono e anche molto, ma il premere play è l'ostacolo. E' un mio difetto. E poi c'è qual cazzo di fallout vegas che catalizza il mio tempo al pc!
 
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Eisenhower
view post Posted on 18/12/2010, 11:12




THE ROAD spacca.. peso..

Armadillo è fatto veramente da paura.. Sopratutto verso la fine inizia a essere decisamente pesantino...

 
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magna1
view post Posted on 18/12/2010, 15:05




l'onda visto in passato...bella l'idea, ma realizzato per un targhet giovanile da settimana della creatività alle superiori a mio parere...
bella l'idea del logo con il quale bombardano la città in modo giovanile yoyo writing riot cazo siamo giovani non ci ferma nessuno...ma è anche la debolezza del film...
sa molto di ditalini foresti alle morosette e di big babol...
 
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Trave H&K
view post Posted on 6/3/2011, 18:09




io in tre giorni ho visto:

NON è UN PAESE PER VECCHI: bel film con delle belle trovate, un finale forse "allungato" con l'ultima scena dello sceriffo che non ho proprio capito.

SHUTTER ISLAND: Molto bello, il finale è decisamente azzeccato. Ma è possibile che Di Caprio abbia sempre la tipa che gli muore (o muore lui) :asd:

A-TEAM: carino, l'ho visto senza pretese ed è stato molto piacevole, il nuovo hannibal non ha lo stesso carisma di quello vecchio ma si fà apprezzare lo stesso.

THE LOSERS: la versione un pò più povera e tamarra dell' A-Team, è un film che di per se non si prede sul serio. Piacevole da guardare per avere un pò di sparatorie ed esplosioni condite con personaggi volutamente tamarri.

MACHETE: l'ho visto in inglese e ci sono delle battute che :asd:, poi c'è De Niro che merita troppo. però non lo so... ho capito che è volutamente trash ed ispirato alle cazzate anni 80 però forse hanno esagerato, bellino ma niente di imperdibile.

I POLIZIOTTI DI RISERVA: Guardate il trailer qua sotto, un film leggero e spassoso si lascia guardare.






al momento ho una predilezione per i film leggeri che non si prendono sul serio (shutter island per quanto bello dura 2ore ed è stato forse un pò pesante).
 
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magna1
view post Posted on 6/3/2011, 19:05




a team visto ed è trash peggio di macete...almeno machete è leggero e fatto per esserlo...the A team da pure la sensazione di porsi come un film d'azione e non un film per persone sotto mdma a cui piace anche uno zerbino...

cmq consiglio caldamente di andarvi a vedere al cinema "cigno nero".
inoltre consiglio "velluto blu" di david lynch e "p greco il teorema del delirio", stesso regista di cigno nero...

che è uscito da poco e che mi è piaciuto assai è vallanzaska con kim rossi steward. film d'azione italiano...molto motlo bello...
 
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Trave H&K
view post Posted on 6/3/2011, 20:51




A-Team si colloca sullo stesso filone di Transformers, Iron Man e tutti i film " d'azione" (se si vogliono chiamare così) contemporanei... sono dei filmoni tutti effetti speciali, esplosioni e stunt vari che comunque hanno come target le famiglie; entro questi canoni io penso che A-Team sia un film PIACEVOLE, attenzione perchè non ho detto bello o best action movie ever, ho detto che si fà guardare tranquillamente ed è godibile dagli 8 anni in su.

Dimmi un film d'azione veramente BELLO di questi tempi... sono tutti medio/mediocri che comunque hanno un minimo di trama, dei personaggi stereotipati o generalmente piatti con dei bei effetti speciali.

Machete non lo commento, ci ho provato ma è la merda fatta film.
alla fine mi ha lasciato con un senso di aver buttato via 2 ore, dopo 5 minuti di film si sapeva esattamente come sarebbe andato a finire, dopo di chè c'è solo splatter e figa nuda come riempitivo.
 
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magna1
view post Posted on 7/3/2011, 17:17




A-team mi ha fatto girare i maroni e non son riuscitp a vederlo fino alla fine perchè nemmeno mi faceva ridere o piacere le scene...sul serio a film del genere preferisco merda fatta per essere merda, almeno è onesta e non prova a fare il film mainstream che tocca tutte le fasce...
concordo con te, per questo motivo odio i film moderni da far incasso...portando il paragone su una donna...beh una rifatta col culone da pornostar fatto perchè l'angolo della cinepresa registra meglio il culone etc etc...beh, preferisco una prima sincera!

detto questo, guardati vallanzaska se vuoi un bel film d'azione.

Ho visto stalker... molto molto molto bello anche se lento da far paura...fotografia da panico e trama avvincente, recitato bene e temi molto belli e profondi...

ho visto anche bravo 2 zero...ecco, il libro sarà bello, non l'ho letto e non lo metto in dubbio...il film è una cagata pazzesca, recitato male, storyboard messo giù male, fotografia pessima...quello non è proprio un bel film...!! anzi!! so che con questa affermazione me ne son tirate addosso eh, però a parer mio è proprio un filmaccio di serie B! Non è paragonabile a nessun film di guerra dell'epoca o precedente...
 
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16 replies since 17/12/2010, 16:00   196 views
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